martedì 5 maggio 2015

Moda Vittoriana

Dal 1837 nel trono inglese c'è la regina Vittoria e sotto il suo potere si sviluppa un grande periodo che influenza tutti i campi della vita inglese. La moda femminile durante questo periodo imponeva l'uso della crinolina, struttura composta da cerchi concentrici che sosteneva le pesanti e vaporose gonne a balze degli abiti della prima metà dell'800. Tra il 1860-80, le crinoline iniziarono ridimensionarsi e furono introdotte le prime e più pratiche “crinolettes” (piccole strutture che sostenevano solo il retro della gonna lasciandola, sul davanti e sui fianchi, dell'ampiezza naturale). I corsetti sempre più stretti modellano “vitini di vespa” che, contrastando con i fianchi fasciati e e i fondoschiena amplificati e sottolineati dalle ruches della “bustle”, trasformano la matrona vittoriana in una sirena sensuale. Le camice e le giacche, spesso steccate, si infarciscono di pizzi e volant e le maniche gigot, ampie e voluttuose sulla spalla per poi convergere strettissime sui polsi, contribuiscono a dare un aspetto sofisticato e stravagante alla donna che sceglie la moda nuova e “peccaminosa”. Anche gli accessori  diventano più attraenti: cappelli a falda larghissima vistosamente ornati di fiori e piume in colori sgargianti e le scarpe assumono un ruolo protagonista.

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